martedì 27 luglio 2010

Scuola: caos su caos

Alla ministra del merito tutto il merito di questa colossale figuraccia che arriva dopo che la classe docente - almeno quella che conosco io - invece di ribellarsi si è piegata a 90° e si è scannata per i pochi ossi rimanenti.


"L’anno scolastico parte con l’handicap da rifare tutti gli organici

Il conto alla rovescia è iniziato: entro ferragosto dovranno essere rifatti gli organici, le ore di insegnamento, il numero delle cattedre e dei docenti necessari
Negli istituti tecnici e nei professionali (vale a dire metà delle scuole superiori) dovranno essere rifatti gli organici, ossia il numero delle ore di insegnamento, quindi il numero delle cattedre e dei docenti necessari. Ne ha già preso atto lo stesso ministero della Gelmini che ha convocato a Roma i direttori scolastici regionali a cui ha detto: “Emaneremo una nuova circolare entro i primi di agosto, entro il 15 dello stesso mese dovrete definire i nuovi organici”.

Un’operazione da fare con l’acqua alla gola, quindi abolite le vacanze negli uffici scolastici periferici. Una situazione paradossale se si pensa che tutto era pronto per avviare le lezione con i tagli voluti da Tremonti. Ed ora tutto è da rifare. Non si sa bene come e quando. Mai un anno scolastico è partito con queste premesse. Siamo arrivati a questo punto in seguito al fatto che il Tar del Lazio ha accolto un ricorso dello Snals, il più grande sindacato autonomo peraltro da sempre ritenuto più vicino alla maggioranza di governo. “Lo Snals-Confsal – si legge in un comunicato del sindacato ricorrente – sottolinea l’effetto dirompente dell’ordinanza n. 3363 emessa dal Tar del Lazio mercoledì scorso, 19 luglio, su ricorso promosso dallo Snals stesso. Sospendendo la riduzione degli orari curricolari, l’ordinanza comporta il ripristino delle ore di insegnamento e il diritto alla restituzione delle cattedre. In altre parole, molti insegnanti potranno non perdere il loro posto!”.

Nelle scuole migliaia di insegnanti di ruolo erano stato dichiarati in esubero e invitati a chiedere il trasferimento. Non servivano più, perché nei tecnici e nei professionali Maria Stella Gelmini aveva deciso di ridurre gli orari settimanali non solo nellle prime classi, ma anche nelle classi intermedie (secono, terze e quarte) facendo in tal modo un grande favore al collega Tremonti risparmiando il costo di migliaia di cattedre. Tutto ciò a dispetto del diritto degli studenti che avevano cominciato un corso che poi si ritrovavano radicalmente modificato. Il Tar del Lazio ha ritenuto la circolare che prevedeva queste modifiche illegittima, anche perché non era stato acquisito il parere obbligatorio del Consiglio nazionale della pubblica istruzione. Come ciò sia potuto accadere sembra francamente incredibile: che nessun responsabile ministeriale non si sia accorto che si emanava questa circolare senza seguire la procedura richiesta.

Una disattenzione che come si vede avrà effetti devastanti sull’avvio dell’anno scolastico prossimo. Opera di dilettanti allo sbaraglio, o vera e propria buccia di banana creata per far scivolare il ministro e costringerla a una figuraccia senza precedenti? Questa seconda ipotesi sembra la più veritiera. Perché non è pensabile che i direttori generali di viale Trastevere possano essere così sprovveduti. Adesso si aspetta il rimedio. Difficile da trovare entro il primo settembre, data di avvio del nuovo anno scolastico. Le operazioni da effettuare sono numerose e complesse. Già si parla di un possibile rinvio delle lezioni al primo di ottobre."

Fonte: il fatto quotidiano





domenica 18 luglio 2010

Agenzia per la Sicurezza nucleare: ghe pensi mi

Rapido rapido:

E' stato appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto:

Misure urgenti in materia di energia

che abroga e modifica queste due leggi:

Legge 23 luglio 2009, n. 99 e Legge 15 febbraio 1953, n. 60

In sintesi si parla dell'Agenzia per la sicurezza nucleare e sparisce questa frase:

"La carica di componente dell'Agenzia è incompatibile con incarichi politici elettivi, nè possono essere nominati componenti coloro che abbiano interessi di qualunque natura in conflitto con le funzioni dell'Agenzia."

Spariscono anche molte altre incompatibilità e da quanto rimane si può dedurre che il prossimo presidente dell'Agenzia per la sicurezza nucleare sarà un politico appartenente al governo e dal governo nominato senza competenze e in conflitto di interesse.

Vuoi vedere che - nonostante tutto quel che gli accade - il novello cesare ce lo ritroviamo anche lì?





nel frattempo:

mercoledì 14 luglio 2010

Rieccomi

Per chi si fosse preoccupato: sono ancora vivo.

Sono stati giorni pesanti: 50 candidati, uno dietro l'altro. Di cui la maggior parte adulti.
Storie diverse, tutte interessanti, molte toccanti - di quelle che ti segnano - alcuni esempi di quel che potrebbe essere il nostro paese. Le vicende dell'Aquila si sono mescolate a storie di licenziamenti, di infortuni e malattie, uno sguardo anche sulla Cuba di Castro e su tutto coraggio, forza e determinazione.
Non ne posso parlare perchè sono storie private, ma quando parli con le persone - quelle vere - puoi solo guadagnare.
Rimane il rimpianto del tempo brevissimo dedicato all'uno e via con l'altro.
E poi più due ore di auto sotto il sole al giorno, in un principio d'estate in cui sono arrivato già stremato.

Idee me ne sono passate tante per la testa ma non c'era energia.

Oggi la gran quantità di cose arretrate: tra cui l'ennesima osservazione su un permesso di ricerca di idrocarburi che mi ha impegnato la mattinata.

Questa sera riapro il giornale, dopo giorni in cui l'unica informazione è stata radio24 :-(

E tutto mi sembra incredibile: il crollo è in corso, le mafie hanno conquistato il governo e la pianura padana, l'ONU interviene sulla legge bavaglio, i magistrati vengono comprati al tre per due, gli uomini di governo cadono uno dopo l'altro come nei film di far-west dove l'eroe vede cadere infilzati tutti i suoi uomini (solo che qui si infilzano tra di loro).


Insomma le solite cose che avevo in parte dimenticato, ma che in pochi giorni hanno fatto un salto.

Da qualche parte avevo scritto del crollo e dell'andamento esponenziale mi piace quindi constatare che tutto procede come previsto.

Poichè il crollo dell'opposizione seguirà a ruota (anche se "crollo" - in questo caso - è veramente una parola grossa), ne vedremo delle belle nei prossimi mesi quando saremo abbandonati sulla nave che affonda.

Mi sa che è il caso di prendermi finalmente un po' di vacanza per rimettermi in forze ;-)